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lunedì 18 giugno 2012

Una donna spezzata (recensione)

"Una donna spezzata" di Simone De Beauvoir edito da Einaudi nel 1969

Letto nel 2001 su suggerimento e prestito di una collega (Angela P.)

Tre racconti di tre donne intorno ai cinquant'anni.
Il primo finisce male: separazione, frustrazione, senso di inutilità, depressione, vuoto,...
Il secondo solleva il morale nel senso che ha una conclusione "bella" (riconciliazione, il ritrovarsi, il sostenersi. Coniugi in una parola).
E si affronta la lettura del 3° racconto con meno ansia e minor turbamento. Ed è qui che ti voglio! Inizi la lettura senza più alcuna diffidenza nella convinzione di saper già quel che puoi trovare - lo stile - la sintassi - il ritmo...
E invece... Fin dalla prima pagina sei costretta a tornare sui tuoi passi e a rileggere di nuovo (!!!) fin dalla prima riga perché qualcosa non quadra - non gira - non torna.
Non capisci. Perché lì non c'è il punto? e lì il punto interrogativo? Ma quanto dura questo pensiero... No...qui doveva finire...
Un momento.
Rileggi.
Capisci.
Non è un caso: è voluto...


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