"Cuccette per signora" di Anita Nair edito da Neri Pozza
Letto nell'estate 2002 (Ma quanto ho letto, quell'estate!!!)
M'è piaciuto! è, anzi, sono le storie di sei donne casualmente incontratesi sul treno, in uno scompartimento riservato alle 'signore', galanterie d'altri tempi e d'altri luoghi (India) caratteristica di un mondo dove e quando l'emancipazione femminile era ancora lontana.
La protagonista è alla ricerca di sè e del proprio star bene da sola, o meglio è alla ricerca del coraggio di decidere (e di comunicare agli altri) di iniziare a vivere da sola e di pensare un po' a se stessa.
Le altre donne, a una a una, si raccontano, e le loro storie sono quanto mai umane e, tutte, rivolte all'intima ricerca del proprio essere. Anche le più drammatiche.
Che contrasto tra la vita di queste donne e la "galanteria" dello scompartimento riservato!
Nessun commento:
Posta un commento