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giovedì 8 agosto 2013

C'è chi vacanza e chi no....e fa caldo...



è agosto...fa caldo...fa un tremendo caldo... la notte non si dorme... Iernotte  verso le 4 di mattina assediata da una zanzara (stamane la mano scorticata dal grattare ne fa testimonianza...) nonostante due, dico due, sistemi antiz. elettrici nelle prese di corrente, ormai alle zanze gli fa un baffo, l'unica è lo zampirone ma al Pep dà solenne fastidio, e  diglielo tu al fumo di restare lì e non andare di là..., assediata dicevo dalla malefica non sapendo più che ben fare, dopo essermi cosparsa di talco mentolato che rilucevo al buio come un fantasma, sono andata in cucina e dal freezer ho preso bello gelido, che mi facesse da boule dell'acqua calda ...al contrario..., un siberino! Cos'è il siberino????? Beh, si chiamerebbe scientificamente "piastra eutettica". Ma cosa diavolo è? La piastra eutettica è un "contenitore in plastica (generalmente blu) contenente un liquido (acqua e glicole o altre miscele) che, dopo il congelamento, viene usato per mantenere a bassa temperatura frigoriferi portatili, borse termiche e simili. (Fonte wikipedia).  Chiarito il busillis, continuo. Munita di siberino bel avvolto in un sacchetto di stoffa, che poi io uso quelli del riso che oltre che utili sono anche belli colorati, me ne torno nel forno, cioè in camera e rotolo sul letto che ho ritrovato incandescente così come lo avevo lasciato. E qui è iniziata la maratona del siberino che passava velocissimo dai piedi al collo alle mani alla fronte ... nel tentativo di raffreddare il più possibile della vasta superficie corporea a temperatura lava del VESUVIO. E mentre con una mano roteavo detta piastra eutettica, con l'altra spruzzavo nell'aria repellenti di varie gradazioni e profumi. Mi ci son volute un paio d'ore prima di ripiombare nel sonno comunque poco tranquillo.
E qui sta il bello di coloro che tornati da uno o due giorni dalla vacanza SI LAMENTANO del caldo trovato qui. Magari sono pure muniti di clima..., ma il loro lamento è ugualmente elevatissimo, e tu che come unico rimedio all'umida canicola caliente canaglia e bollente altro non hai avuto che il supermercato-corridoio-surgelati dove refrigerarti sdraiata cozza tra cozze, vongola tra vongole con sogliole e triglie sotto le ascelle e un polipo tentacoluto in testa, tu dicevo ti ritrovi  a CONSOLARE LENIRE LETIFICARE l'altrui novella sofferenza...! "Sai - dici con tono  compassionevole - tu arrivi da fuori e soffri... Noi ... cosa vuoi... siamo acclimatati!" Ma ACCLIMATATI che cavolo e cavolo!!!!!!!! Noi patiamo, abbiamo patito e patimmo mentre voi sguazzavate in acqua fresca e salata!
Acqua? 
ACQUA!!!  
Che sollievo...


















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