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giovedì 10 ottobre 2013

E di nuovo fu sapone!

Irresistibile il bisogno di fare sapone oggi! e finalmente l'oleolito di carota è stato trasformato in sapone...
Il colore, a saponificazione avvenuta, era già di per sè  di un caldo colore ambrato, ma ho voluto far di più e ho aggiunto della curcuma che reso più scuro il tono del colore. Come profumazione ho pensato all'olio essenziale di carota (ovvio!!) unito a un po' di rosmarino ufficinale e a qualche immancabile goccia di tea tree che è disinfettante. Domani vedrò la riuscita...


E' passato un bel po' di tempo... Siamo ormai nel Gennaio del 2115!!
Ma ho ancora qualche saponino alla carota e alla curcuma. Sapone riuscito, ambrato e profumato! Oltre al pane di sapone d tagliare a fette, ho fatto dei piccoli saponi con degli stampi al silicone per cioccolatini che poi ho assemblato in 'collane' da appendere nella doccia o cmq in bagno. Il colore più realistico è quello della foto al centro.





Il mese scorso, invece, (dicembre 2014) ho provato a fare un sapone con i soliti oli d'oliva e di girasole ma con l'aggiunta di burro di Karitè, olio di cocco e un poco della mia preziosissima cera d'api, che prima ho dovuto pulire e filtrare. Il burro di Karitè l'ho comparato all'Artigiano in Fiera (Milano settimana di sant'Ambrogio). Non ha un profumo gradevole il burro di Karitè puro, ma la saponificazione ha risolto tutto! E' un sapone molto morbido e adesso se ne sta sopra il solito mobile a stagionare. La stanza è invasa da un profumo piacevole e delicato.






sabato 17 agosto 2013

washi tape che passione!

sono arrivati!! Sono bellissimi... anche se per adesso mi sono limitata a trovar loro una scatola e a guardarli e  a palparli e a immaginarmi il loro uso... miiiiii...che belli che sono!!!! Grazie gra gra a chi me li ha procurati!



Washi tape

giovedì 15 agosto 2013

res mangiatoria non est peccatoria

così diceva la zia Adelina, sorella della nonna Annunciata, mamma di papà Carlo, la quale zia Adelina essendo stata la perpetua di un prete anche piuttosto altolocato (e ne fanno fede le tovaglie di puro lino, quelle cosiddette di Fiandra, con tanto di tripla sigla ricamata sui grandi e confortevoli tovaglioli, che in casa nostra erano diventate quelle delle grandi occasioni da quando la zia Adelina ce le aveva donate ...avevo scritto io...no! ha corretto Angy, ce le ha lasciate in eredità!) essendo stata, dicevo, perpetua, la zia Adelina non diceva bugie, quindi sicuramente RES MANGIATORIA NON EST PECCATORIA! Ciò assodato veniamo a noi... Oggi 15 Agosto nella contea di Hobbitsville la famiglia FB ci ha accolti nella loro ospitale tana per festeggiare assieme la festa dell'estate.
Piacevolissima e distensiva e rasserenante giornata all'insegna di una ricca, croccante, tenera, goduriosa, ghiotta, saporita, stuzzicante, appetitosa, succosa GRIGLIATA in giardino ben protetti da tende e gazebo ...noi... un po' meno protetto chi aveva l'onere di cuocere alla graticola i cibi succulenti  di grassi umori che colando sulle braci sprizzavano aromi e vapori, scintille e sfrigolii, nuvole di fumo brusco di calore e aromi.
Cibo e... bevande di vino e di acqua e di birra (uhhh la faccia di AC, da sempre astemia, che beve per sbaglio tutta d'un fiato della birra convinta che sia acqua...uhhh!) fino ad esaurimento... della nostra capacità di inghiottire.
Non ha lesinato F.o nell'ammannire le vettovaglie! Per non parlare dell'alta qualità delle vivande! Qualità non facile ai nostri giorni...
Ho concluso il pomeriggio 'chiacchierando e scherzando' - si potrebbe pensare..
NO!
RUSSANDO (sic!)  come un orso polare in letargo sul divano guardando, si fa per dire, la Pimpa in tv, coi bambini ben presto dormienti come me attorno a me...
Attorno la vita è continuata e sono ancor grata a chi ha portato a letto i bimbi, a chi mi ha spento la tv, a chi ha socchiuso la finestra, a che si è dato da fare per riassettare in assoluto silenzio, a chi non la smetteva più di scusarsi quando pensava che il mio aprir un occhio fosse dovuto al suo muoversi per la stanza... Ma no...! ero io... russavo... e il mio russar m'offende e.... mi risveglia!
Al finalmente risveglio caffè e ghiaccioli rinfrescanti!
Non ho fatto niente per un'altra oretta se non star lì seduta a guardare i giochi dei bimbi eppure al momento di venir via sono stata ringraziata!!!  Ma di che? Di essermi rilassata, divertita, svagata, sollazzata, ricreata e anche riposata?
GRAZIE A VOI della contea di Hobbitsville...

mercoledì 14 agosto 2013

allarme hacker

ti ho hackerato il bloooooog.....incursione top secret.......ahahaahahahahha

tra un hobby e l'altro c'è anche tempo di farsi male...

Ieri di buzzo buono mi son data al dado vegetale fai fa te o diy (il fai da te mica il dado...ehehehehehe... Do It Yourself...) e tra zucca zucchine cipolla sedano pomodori erbe aromatiche e carote c'era in cucina un tal gustoso profumino da indurre il Pep a sperare in un sano e redolente minestrone  che poi ovviamente mi sono affrettata a preparare ché alla sera è sempre piacevole un bel piatto  di zuppa di verdura.
Messo tutto sul fuoco a ribollire con sale in giusta proporzione niente acqua ché tanto l'acqua la fanno loro le verdure, rimestando di tanto in tanto dopo circa un'ora il tutto era pronto per la seconda fase, frullare col mixer ad immersione le verdure stracotte morbidissime. ECCO DOVE CASCA L'ASINO cioè io... Le verdure a questo punto stanno praticamente ancora bollendo, e io con un maldestro gesto troppo veloce mi son spruzzata sulla mano un po' dell'impasto. Ho avuto sì la prontezza di levar via subito tutto, ma il danno ormai era fatto e oggi trionfalmente circolo con la mandestra fasciata... mica che mi faccia un grab male, neh... Il fatto è che secondo i moderni metodi Mozziani ho messo sopra la piaga l'olio di iperico e se non mi bendo finisco con l'ungere il mondo intero!

giovedì 8 agosto 2013

C'è chi vacanza e chi no....e fa caldo...



è agosto...fa caldo...fa un tremendo caldo... la notte non si dorme... Iernotte  verso le 4 di mattina assediata da una zanzara (stamane la mano scorticata dal grattare ne fa testimonianza...) nonostante due, dico due, sistemi antiz. elettrici nelle prese di corrente, ormai alle zanze gli fa un baffo, l'unica è lo zampirone ma al Pep dà solenne fastidio, e  diglielo tu al fumo di restare lì e non andare di là..., assediata dicevo dalla malefica non sapendo più che ben fare, dopo essermi cosparsa di talco mentolato che rilucevo al buio come un fantasma, sono andata in cucina e dal freezer ho preso bello gelido, che mi facesse da boule dell'acqua calda ...al contrario..., un siberino! Cos'è il siberino????? Beh, si chiamerebbe scientificamente "piastra eutettica". Ma cosa diavolo è? La piastra eutettica è un "contenitore in plastica (generalmente blu) contenente un liquido (acqua e glicole o altre miscele) che, dopo il congelamento, viene usato per mantenere a bassa temperatura frigoriferi portatili, borse termiche e simili. (Fonte wikipedia).  Chiarito il busillis, continuo. Munita di siberino bel avvolto in un sacchetto di stoffa, che poi io uso quelli del riso che oltre che utili sono anche belli colorati, me ne torno nel forno, cioè in camera e rotolo sul letto che ho ritrovato incandescente così come lo avevo lasciato. E qui è iniziata la maratona del siberino che passava velocissimo dai piedi al collo alle mani alla fronte ... nel tentativo di raffreddare il più possibile della vasta superficie corporea a temperatura lava del VESUVIO. E mentre con una mano roteavo detta piastra eutettica, con l'altra spruzzavo nell'aria repellenti di varie gradazioni e profumi. Mi ci son volute un paio d'ore prima di ripiombare nel sonno comunque poco tranquillo.
E qui sta il bello di coloro che tornati da uno o due giorni dalla vacanza SI LAMENTANO del caldo trovato qui. Magari sono pure muniti di clima..., ma il loro lamento è ugualmente elevatissimo, e tu che come unico rimedio all'umida canicola caliente canaglia e bollente altro non hai avuto che il supermercato-corridoio-surgelati dove refrigerarti sdraiata cozza tra cozze, vongola tra vongole con sogliole e triglie sotto le ascelle e un polipo tentacoluto in testa, tu dicevo ti ritrovi  a CONSOLARE LENIRE LETIFICARE l'altrui novella sofferenza...! "Sai - dici con tono  compassionevole - tu arrivi da fuori e soffri... Noi ... cosa vuoi... siamo acclimatati!" Ma ACCLIMATATI che cavolo e cavolo!!!!!!!! Noi patiamo, abbiamo patito e patimmo mentre voi sguazzavate in acqua fresca e salata!
Acqua? 
ACQUA!!!  
Che sollievo...


















mercoledì 7 agosto 2013

il dado vegetale "e sai cosa c'è dentro!"

é tempo di fare il dado vegetale. L'ultimo l'ho fatto a Natale. Se ne usa poco, dura a lungo ma ora è giunto il tempo.
Non è difficile... Servono verdure varie (carote cipolle sedano di base, più qualsivoglia verdura di stagione. Tuttavia si può variare anche la base: per Maria nipotinuccia niente cipolla né aglio, per Pie non al sedano...), erbe profumate (alloro, basilico, salvia, maggiorana, timo, prezzemolo ecc) e sale grosso. Le proporzioni sono facili: un terzo di sale rispetto alla quantità di verdure varie (ad es. 300 grammi di sale per 900 grammi di verdure).
La procedura è altrettanto semplice: si mette la verdura tagliata a pezzettini in un pentola capiente, e si copre col sale. Si mette su fuoco lentissimo per un'ora e mezza mescolando ogni tanto. A questo punto si frulla col mixer ad immersione, ed eventualmente dovesse essere ancora troppo liquido, lo si addensa sul fuoco.  Si mette nei barattoli che ben chiusi si conservano a lungo. Una volta aperto, il barattolo va conservato in frigo.
Se si vuole, per precauzione, i vasi si possono sterilizzare. Comunque la quantità di sale è tale da fungere da ottimo conservante.
Il bello è che si può usare la verdura anche un po' passata o quella parte che solitamente si getta come le foglie del sedano...


Produzione Ottobre 2014

scarabeo

Da un mesetto a questa parte parte mi son lasciata prendere (scimmiata, in gergo?già superato?)dallo Scarabeo, il gioco lo stesso cui giocavo anni fa con Milly. Solo che adesso lo gioco online! E sta diventando una droga.
Anche perché non solo si gioca, ma si  può chattare..., e così è proprio come stare nella stessa stanza e fare quattro chiacchiere mentre si studiano le pedine e si formano e si disfano parole e sigle.
È  straordinario giocare con chi sta dall'altra parte d'Italia! Gioco solitamente con Palermo Roma l'Emilia... Ieri con Matera...
Dopo qualche giorno si comincia a conoscersi un po'. E  allora ecco che scopro Paola la quale fra pochi mesi sarà nonna anche lei e subito emergono le emozioni di mamma di nonna sui figli sui loro studi le loro scelte...
Come dice appunto Paola "Ma quando si diventa nonne, si gioca a Scarabeo? Ci sono tante nonne...", ed è vero! Ci sono tante nonne...
Poi si comincia  anche a riconoscere lo stile di gioco. Chissà se i miei avversari riconoscono il mio stile... Ho più di un Nick...Chissà...
Sono riconoscibilissimi tutti coloro che stanno facendo il torneo! Giocano da invasati che non ti danno tregua neanche un minuto, non chattano MAI, entrano ed escono dal gioco a velocità supersonica, e soprattutto sono SEMPRE collegati ...praticamente giorno e notte! Loro devono fare punti... Non sono belle partite... sono piene di ansia...
Invece se si comincia a chattare, finisce che il gioco passa in secondo piano e si ciaccola che è un piacere, tanto che ho provato a prolungare la partita con parole cortissime per poter parlare ancora un po'.
Devo poi parlare di chi fa ormai tendenza e raduna attorno a sé un bel gruppetto di simpatici? ihihihihihihihihihihiiih  ahahahahahahahahahahahah fffffffffffffffffffffffffffff (le prime due sono risate, la terza soffio di aria per chi soffre troppo il caldo). Insomma si rimbambisce un po' ma é molto molto piacevole e divertente. Vero 4lu?


venerdì 26 luglio 2013

Carta cartone colla


Ecco qualche esempio delle mie creature fotografate da Ciarlot  (ciarlotcreations.blogspot.it) che ha un blog bellissimo...

album e quaderni


album giallo e blu con legatura giapponese
particolare della legatura giapponese



quaderni in brossura 


quaderno in brossura collage topolino



album in alcantara e collage


particolare interno album in alcantara e collage


album 'Viaggio' in tela e collage

particolare album 'Viaggio'

album in pelle nera e collage



gli album

quaderni enigmistica

quaderno carta riciclata

quaderno in stoffa con limoni

quaderni

quaderno nero/verde con legatura giapponese in velo

particolare legatura giapponese

quaderno da viaggio nero e giallo


piccolo album con legatura copta

particolare legatura copta










mercoledì 24 luglio 2013

È tempo di sapone!

È tempo di sapone...      Stanno finendo le scorte...
Tra regali, uso diretto, trasformazione in sapone liquido, esperimenti vari, le scorte sono calate vertiginosamente. 
E così è finalmente TEMPO DI SAPONE! Di nuovo TEMPO DI SAPONE!
Perché saponificare, fare il sapone con le proprie mani crea dipendenza.

Preparare gli ingredienti.
Pesarli.
Maneggiare con cautela la soda caustica. Metterla nell'acqua fredda che in pochi secondi diventa bollente.
Scaldare l'olio e poi con i termometri aspettare che entrambi i liquidi arrivino alla stessa temperatura.
Unirli e mescolarli in modo sempre più rapido fino a che si formi  il cosiddetto 'nastro'.
Scegliere la fragranza che darà profumo e carattere al prodotto finito.
Versare il sapone caldo denso profumato nello stampo di legno e ripararlo al calduccio sotto la coperta di lana...
Questa è la prima parte dell'operazione già di per sé esaltante!

Ma nei giorni successivi seguono altre azioni:
TOGLIERE il sapone solidificato dallo stampo 
TAGLIARLO con la ghigliottina in 15/16 pezzi
FIRMARE ogni pezzo con il timbro 
RICOVERARE tutti i prodotti nel luogo della stagionatura 
COPRIRLI col velo che li proteggerà dalla polvere

Ecco il lavoro è finito!

Non resta che aspettare ...  e godere ogni giorno di un piccolo rapido appagante controllo!


scatola regalo in preparazione
saponi pronti per l'impacchettamento

sapone alla menta

sapone alla stagionatura
primo piano sapone alla stagionatura
sapone alla stagionatura


sapone alla curcuma 
sapone alla curcuma pronto da sformare
sapone grattugiato pronto alla rielaborazione

particolare del sapone grattugiato pronto per la rielaborazione