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mercoledì 14 febbraio 2018

Corso di disegno 2 - Elogio della Chiacchiera

                Diverte
                  Insegna
                    Stimola
                      Esalta
                        Glorifica
                          Nutre l'anima
                            Ossigena il cervello



Continua il corso e comincia a esaltarmi. Non che io faccia grandi progressi (ma sto scoprendo che anche altri compagni di questa avventura scuotono sconsolati la testa davanti alle proprie opere che invece agli occhi nostri paiono bellissime e invidiabili!),  in compenso aumenta a dismisura la mia capacità relazionale! 
Qui si disegna sì, ma anche si chiacchiera..pardon .. ci si relaziona che fa più fine!
In verità dovremmo tacere tutti, un po’ obnubilati dall’estro artistico, almeno secondo la Carla che sostiene (e io le credo!) che per creare arte, nel nostro caso disegnare, bisogna affidarsi alla parte destra del cervello (sic!) fino a estraniarsi dal mondo e diventare un tutt'unico con la propria opera... Ma di questa ghiotta teoria parlerò in altra occasione. 

Noi del nostro tavolo CHIACCHIERIAMO! Ohhh .. l’ho detto! Che liberazione! Liberazione da quel sottile senso di colpa che provo quando, non resistendo all’impulso compulsivo di comunicare nell’immediato il mio pensiero extemporaneo, mi rivolgo a MA al mio fianco che mai mai mai ha finora dato segno di insofferenza rivelando al contrario spirito allegro (ride alle mie battute!) e mordace (corrisponde alle mie battute!), e insieme finiamo per alzare un po’ la voce ... Temo che qualche occhiata non proprio di apprezzamento alle nostre spalle... Ecco perché provo il senso di colpa!! Ma è tanto rilassante e piacevole star bene con se stessi e i vicini che mi scuserà chi non riesce a partecipare al senso di benessere che trapela dalla nostra postazione.


La conversazione si allarga se pur senza continuità anche agli altri artisti che lavorano allo stesso nostro tavolo. Ormai ci si conosce!

Ogni tanto Angela, che traffica operosa davanti all'armadione pieno di ogni ben di Dio di oggetti vari di ogni dimensione, colore e materiale, nel tentativo di portare al suo interno un po' d'ordine e di civiltà, passa tra i tavoli e mostra uno o più sacchetti, quelli in cui a fine lezione ognuno di noi ripone gli oggetti che gli serviranno ancora la prossima volta, e chiede 
con voce delicata per non disturbare coloro che ascoltano la propria ispirazione, se qualcuno per caso sapesse  a chi appartiene. Ci prova tutte le volte e tutte le volte ottiene sguardi persi e risposte rarefatte...Il fatto è che proprio non sappiamo...

L'apoteosi della chiacchierata giunge all'apice quando dalle nostre parti passa uno dei maestri che  richiesto di aiuto si prende prontamente cura di noi.

E mentre corregge rettifica suggerisce e traccia linee chiare e certe, iniziamo a parlare fra di noi, e non per forza  del disegno che abbiamo davanti. Gli argomenti spaziano e sono sempre stimolanti. Si parla di tecniche pittoriche, di riferimenti artistici, si guardano foto di quadri famosi, si fa qualche incursione nel 'sito' delle nostre insegnati/artiste e da qui il salto è breve... guarda il nipotino, guarda questo paesaggio, hai visto la tal mostra, uhhh sììì.... bellissima e interessantissima!!! Ho letto un libro che...Aspetta che guardo se c'è in biblioteca..  Ho fatto l'abbonamento annuale per i Musei (é da fare in assoluto! Via libera quando vuoi e come vuoi per tutti i Musei...) ... Come va la salute? Meglio, grazie! Adesso ti racconto... Mio marito dice che... Il mese scorso sono andata a .... Il prossimo io andrò... Ultimamente abbiamo fatto una lunga chiacchierata con un'amica, direttamente coinvolta e che quindi ci ha dato notizie di prima mano, sui bambini che dalla Bielorussia vengono in Italia per brevi periodi presso famiglie italiane. Il tono si è fatto serio e le domande sono state tante. Quando ci sono in gioco i bambini...

Torniamo a noi...Tra una ciarla e l'altra  il tempo passa in un baleno, e viene l'ora di sistemare l'aula, e qualcuno già saluta ed esce frettoloso, e noi che restiamo abbiamo tutto il tempo per prolungare la chiacchiera con Mariella, Carla, Angela, e, quando c'è, il Leo! (Il quale Leo ultimamente latita... e ne 'le quiete stanze' non risuona la sua voce grave e profonda che non può passare inosservata. Ma lo si perdona. Studia! e lo studio e gli esami sono sacri!)


la chiacchiera è liberatoria catartica rilassante 

distensiva stimolante a volte perfino stuzzicante...


(vedi prima puntata)

Vecchie poesie ritrovate

Credevo di aver perso queste poesie, anche perché tempo fa in un impeto di pulizia dei ricordi e dell'anima ho buttato via un sacco di scritti.
Invece guardicchiando nel quaderno delle recensioni di libri letti (bella abitudine che avevo ma che ormai ho purtroppo abbandonato...) le ho ritrovate, o meglio ne ho ritrovato lo scritto primo. Ero già tragica nel 2009! 
D'altronde è proprio quando non sai più come esprimere quel che hai dentro e che sembra scoppiare, che ricorri alla poesia dove le immagini i suoni i  colori possono sostituire i pensieri e dar sfogo ai sentimenti.

29 .4 .09

Noi vittime del passo cadenzato 
dei prepotenti
viviamo una vita non nostra
e non possiamo mettere in mostra
i pensieri profondi e leggeri
che nel vento vorremmo inviare
per farli tornare più lievi
sull'onda sottile 
del suono
che unisce i ricordi di ieri
alla speranza del poi


4.2009

lasciatemi stare
lasciatemi stare
é l'ora del giorno
che cala silente,
e sale ululante la notte
Urlano le ore
la solitudine brucia il respiro..
lasciatemi stare
lasciatemi stare

lunedì 5 febbraio 2018

è scoppiata un'amicizia! (in senso positivo)

"Tra MA. e la nonna è scoppiata un'amicizia!"  racconta a suo padre la mia nipotina e sorride tutta felice perché anche tra lei e una compagna di palestra (proprio come per  me!) è scoppiata un'amicizia!
Ed è un'assoluta verità!
MA. mi fa fare cose piacevolissime che io avevo tralasciato da tempo per pigrizia per poca volontà ma, penso, soprattutto per mancanza di un compagno d'avventura.
Mi porta a visitare mostre d'arte, con lei frequento un ganzissimo corso di  disegno, siamo state insieme a una cena letteraria, mi ha fatto scoprire una nuova libreria un po' diversa dalle solite più commerciali,... Insomma non passa molto tempo dall'ultima 'avventura' che già me ne propone un'altra. E non solo... :  mi trascina a far tutto ciò utilizzando i mezzi pubblici assoluta novità per me 'viziata' dalla macchina sempre a disposizione per i tragitti lunghi e dalla bici per le distanze brevi.
E questo mondo di treni pullman autobus biglietti obliterazioni attese orari scritti così in piccolo che ci vorrebbe una lente di ingrandimento appesa al palo ... questo mondo, dicevo, da me dimenticato (devo risalire ai tempi dell'università ...) è già di per sé un'avventura!
Non paga di tutto ciò, MA. resasi conto di qualcosa di strano e avendo letto in questo stesso mio blog il post "Adesso sono stufa!" si rende conto di avere un'altra amica con le medesime identiche (mi si perdoni il termine... io nei miei confronti POSSO USARLO! Se  lo usa qualcun'altro ... lo inchiodo!!!) con le medesime, dicevo, 'mene mentali' e decide che forse la cura potrebbe essere quella di metterle in contatto. Detto fatto, trasmette i dati del mio blog a M. che legge strabilia ci si riconosce ulula di gioia nel trovar conforto in un'anima gemella... e tramite l'amica comune mi fa giungere il suo entusiasmo per le parole del mio post.
Posso io resistere al richiamo di un apprezzamento tanto acclarato? Son stufa sì, ma hai voglia a guarire!! In realtà il richiamo irresistibile è ben altro:  trovare qualcuno con il tuo stesso problema è balsamo sulle ferite, è acqua fresca nella calura estiva, è luce in fondo al tunnel, è sollievo... NON SONO SOLA! QUALCUNO MI CAPISCE!
Così di impulso approfitto dell'indirizzo che trovo in calce alla missiva che mi è stata inoltrata e scrivo scrivo scrivo di getto, forse anche senza un filo logico, a questo mio alter ego (così la chiamo io, per lei sono anima gemella) che mi risponde a breve giro di posta, io leggo e DEVO scriverle! Non riusciamo più a smettere!
Ho l'impressione che sia scoppiata un'altra amicizia!

MA. naturalmente sta già tramando per farci incontrare. Credo che voglia tentare di recuperarci alla vita!
Grazie MA!!!



sabato 3 febbraio 2018

FA GNENTE

Ho spesso detto a chi mi sta vicino e capisce ciò che dico che prima o poi avrei scritto un libro e, aggiungevo, il titolo lo avevo già. Più precisamente ho due titoli. ‘Ho una teoria’ e ‘Negare sempre'.  Nel primo racconterò le teorie che mi creo per cercare razionalità motivi e spiegazioni in quel che capita attorno a me vuoi vicino vuoi lontano. Nel secondo cercherò di spiegare la filosofia di vita che mi permetterebbe di convivere con gli altri con civiltà ma senza rischiare di essere fagocitati da, appunto, gli altri. Beh... non è molto chiaro... capisco... Ecco dovrò decidermi a scriverli sti libri!!
Ma ora ho un terzo titolo!           
  'FA NIENTE’...

anzi direi

‘FA GNENTE’

che mi sembra molto più pregnante e financo gnomico ma non mai gnostico!

In pratica FA GNENTE è una diramazione più finalizzata della su anticipata teoria del 'Negare sempre'.

FA GNENTE è esplicitamente elaborata per permettere la MIA PERSONALE SOPRAVVIVENZA con il P.

Fa gnente sono le parole con cui ormai concludo qualsivoglia ... discorso? conversazione? dialogo (ahahah)? scambio di opinioni (??????) ? scambio di stucchevoli convenevoli? Ecco forse l’ultima..., concludo, dicevo, qualsivoglia tentativo di comunicazione! Fa gnente mette fine a estenuanti (e sottolineo estenuanti che mi lasciano senza forze) tentativi di chiarire il senso di ciò che, solitamente di una banalità estrema tra l’altro, mi era sfuggito di bocca un attimo prima. D’altronde non si può vivere tacendo 24 ore su 24... Manco in clausura... Così a volte generalmente a tavola mi sfugge che so... un commento di quanto detto in tv (è l’unico momento in cui guardo la tv che poi per me esiste proprio poco), o il racconto di quanto capitato durante il giorno o altro. Finisce sempre SEMPRE allo stesso modo: dalla reazione mi è evidente che non sono stata chiara e allora cerco di cambiar parole di spiegare di trovare un altro punto di vista.. Niente! Pardon ... GNENTE da fare! Non trovo modo di trasmettere. E allora? Allora ‘fagnente’ dico con voce strozzata dalla furia di chi si sente anche presa in giro perché santoiddio secondo me fa apposta, fagnente come al solito. E taccio.