Cerca nel blog

giovedì 29 gennaio 2015

Profumare ... o meglio deodorare l'ambiente in cui si lavora

Ho dato il via a un altro esperimento: diffusore di profumo a bastoncini per ambiente di lavoro.

Ingredienti: 100 ml di alcool alimentare a 90° più oli essenziali a gusto personale. Io ho usato 4ml di oe di bergamotto, 3ml di oe lemon grass, 3ml oe verbena, qualche goccia lavanda. Ora è tutto ben conservato in una boccetta di vetro scuro, e devo aspettare 2 settimane affinché il tutto maturi per bene. Poi saprò...

Bergamotto nell'ambiente proprietà: stimolante delle facoltà logiche, l’olio essenziale di bergamotto 
aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. Apporta serenità e concentrazione.

Lemon Grass:il suo profumo di limone rinfresca gli ambienti, utile nei locali fumosi o con scarso ricambio d'aria. Ottimo stimolante nervoso tonifica la mente, regola le funzioni neurovegetative in caso di somatizzazione da stress, il suo aroma fresco riequilibra il sistema nervoso in caso di depressione, tensione nervosa, e distonie neurovegetative.

Verbena:Il suo aroma fresco e corroborante assomiglia all’aria profumata del mattino, tanto è il senso di rinascita ed aspettativa che riesce a generare. La verbena porta una sferzata di novità e di motivazione che stimola l'attività. E’ particolarmente utile quando ci si sente stanchi, apatici e svogliati. Tipico aroma per ambienti di lavoro, biblioteche e stanze di persone depresse (non patologico), la verbena infonde forza ed energia per concludere lavori interminabili e per buttarci dietro le spalle il passato. Questo pregiatissimo olio essenziale stimola la gioia e interrompe la routine dissolvendo periodi di indecisione e stagnazione.


Lavanda: stimola la produttività! E sulla lavanda non mi soffermo più di tanto... E' universalmente conosciuta non solo per il profumo ma anche per le sue proprietà magiche...

Devo ancora trovare un contenitore idoneo. I bastoncini li ho già trovati...


31 gennaio 2015



Trovato contenitore! ...forse... perché ho un'altra possibilità...

Ecco la foto della prima scelta






domenica 25 gennaio 2015

Scorze di arancia e di limone

Sale alle erbe
 Poco prima di Natale anche in vista dei regali da fare, stavo preparando un po' di sale alle erbe aromatiche (timo, salvia, rosmarino, origano, maggiorana, bacche di ginepro, etc, a seconda  di quanto offrono il giardino o la scorta estiva...) quando m'è venuto in mente che avrei potuto sperimentare il sale agli agrumi e, perché no?, lo zucchero agrumato.   

Scorze e fettine di agrumi pronte da seccare
Così mi sono procurata arance e limoni rigorosamente bio, e fornita di spelucchino, detto anche comunemente pelapatate, ho selezionato la parte colorata dei frutti, che è poi stata messa a seccare su un grosso e caldo calorifero.

Per la casa subito un gradevolissimo profumo di Natale Inverno Calore Accoglienza!  
Sale agli agrumi
Qualche giorno dopo ho frullato le scorze e ho realizzato il sale agli agrumi. (Le fettine di agrumi che si  vedono nella foto, invece, sono state usate per decorare le Corone dell'Avvento fatte con i rami di pino.)




Muscovado in primo piano, Demerara a destra, 
Semolato a sinistra

Vista l'ottima riuscita ho proseguito nell'opera e in questi primi venti giorni di Gennaio ho prodotto altre scorze, e le ho mescolate a zucchero semolato e a zucchero di canna sia muscovado (è un tipo di zucchero scuro non raffinato, con un forte sapore di melassa) sia demerara (zucchero di canna grezzo, a grana grossa e dal colore dorato, poiché non sbiancato, quindi privo di residui chimici da raffinazione, ricavato dal puro succo di canna da zucchero) ottenendo ottimi risultati.
La riserva di sale e zucchero agrumati

Particolare: zucchero semolato all'arancia


Primo piano dello zucchero di canna agrumato

Marmellata speziata di arance ... e sai cosa c'è dentro

Inizio cottura della marmellata di arance
Oggi ho rinnovato la scorta di marmellata speziata di arance fatta per utilizzare la polpa delle arance fresche e bio alle quali ieri avevo tolto la scorza (solo la parte colorata, neh.. col pelapatate per essere sicura di non abbondare...)scorza  che in questo momento si trova sopra il calorifero  più vasto e caldo della casa a seccare per poi essere fra qualche giorno triturata tagliuzzata ridotta in briciole... praticamente frullata, e in seguito usata per aromatizzare zucchero di canna e/o semolato nonché il sale o perché no il the.

Ora parliamo della marmellata. Quando l'ho fatta la prima volta avevo molti dubbi sulla riuscita perché le varie ricette recuperate lette studiate sezionate su libri o in internet o sui quaderni delle nonne parlano tutte di utilizzare anche la scorza e io invece avevo altre necessità. Comunque gira e rigira,  in un sito web (http://www.erbaviola.com) non ti vado a ritrovare chi aveva avuto il mio stesso problema? Fatte le scorzette, cosa fare della polpa? MARMELLATA SPEZIATA! O meglio: (cito)

MARMELLATA DI ARANCE SPEZIATA OVVERO… QUELLO CHE AVANZA DALLE SCORZETTE AL CIOCCOLATO
La ricetta è la seguente:
A cottura ultimata


Ingredienti:


10 arance sbucciate da agricoltura biologica
zucchero in quantità identica alla pesatura delle arance (semolato, di canna, fruttosio)
1 limone da agricoltura biologica
1 stecca di cannella
1 stecca di vaniglia

4 chiodi di garofano


Se vi piace dolcissima, non mettete il limone (o aumentate lo zucchero).


Procedimento: le arance sbucciate e il limone sbucciato, tagliati a pezzettini, in una pentola capiente. Si versa sopra lo zucchero e si fa andare a fuoco medio, nel giro di poco le arance rilasciano l’acqua e il tutto diventa facile come girare una zuppa. Si aggiunge cannella, vaniglia e 4 chiodi di garofano… non sceglieteli troppo piccoli perché alla fine vanno ripescati. (Io ho aggiunto anche mezzo cucchiaino di cannella in polvere).


Si lascia sobbollire per un’ora o più, dipende da quanto sono succose le arance. Quando raggiunge uno stadio un po’ più liquido della marmellata che desiderate, si toglie stecca di vaniglia, cannella, si ripescano i 4 chiodi di garofano e… è ora di invasarla.

Quando la marmellata è invasata, si mette a riposare rovesciata, appoggiata sul coperchio, in modo che esca bene tutta l’aria e si lascia per qualche ora. Si può anche subito, ma dopo una settimana il gusto è migliore


Il gusto è ottimo. Mia figlia quando l'ha assaggiata l'ha definita 'Natale in vaso' ed effettivamente vi si sprigiona tutto l'aroma della cannella della vaniglia dei chiodi di garofano.

Marmellata di arance
con zucchero semolato
La prima volta l'ho fatta con lo zucchero semolato e ne è uscita una marmellata d'uno splendido color arancio (vedi le prime foto in alto).





Marmellata speziata di arance 
allo zucchero di canna
Oggi ho provato ad usare lo zucchero di canna: ecco qui di lato due dei vasetti ancora capovolti riempiti con la Marmellata speziata fatta con lo zucchero di canna, motivo del colore scuro.